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Crociera sul Nilo Informazioni Utili

giovedì 20 agosto 2015 0 comments

Consigli per una crociera sul Nilo
Allungare il viaggio: In genere il Cairo non fa parte dell’itinerario di una crociera, ma molti tour operator incorporano il soggiorno nella città prima o dopo la crociera. Il Cairo è una città palesemente frenetica, per cui soggiornarvi prima della crociera e visitare le Piramidi di Giza il Museo Egizio e il meraviglioso bazaar di Khan el Khalili, può risultare un’opzione migliore rispetto al fatto di farlo dopo la crociera. Potreste anche optare per un rilassante soggiorno sul Mar Rosso a seguito della crociera.

La maggior parte delle line crocieristiche vi offriranno un’escursione aggiuntiva da Assuan o Luxor per Abu Simbel, verosimilmente uno dei siti più evocativi dell’antico Egitto. Gli archeologi affermano che la dimensione imponente delle statue aveva l’obiettivo di spaventare i nemici provenienti dal sud dell’Africa.

Cosa mettere in borsa: Non dimenticate spray insetticida, fazzoletti, una piccola torcia elettrica, un ventaglio, un detergente per le mani, protezione solare, un cappello e farmaci anti diarroici. Indossate scarpe comode e leggere;la superficie dei monumenti può essere inclinata e sabbiosa.

Norme sull’abbigliamento: Non vestitevi solo in base alla temperatura, ma anche seguendo la cultura. Ci troveremo di fronte a una cultura conservatrice, e dovremo essere in grado di rispettarla. Le donne non dovrebbero indossare pantaloni troppo corti, vestiti trasparenti o costumi da bagno durante le escursioni. Nelle mosquee, per esempio, donne e uomini dovrebbero indossare vestiti che coprono sia le braccia che le gambe.

Soldi: Portate sempre con voi una piccolo quantità della moneta locale, la lira egiziana. È buona abitudine dare una piccola mancia agli attendenti nelle toilet e talvolta,

Mentre il dollaro U.S. e altre valute importanti sono in genere accettate, dovreste cambiare la vostra moneta all’ufficio preposto all’arrivo in aereoporto. Tenete a mente che le banconote possono stropicciarsi e rovinarsi facilmente, e potrebbero non essere accettate.

Vita sulla barca: Non aspettatevi gli sfarzi di un casino o di uno show stile Broadway. I pasti sono serviti generalmente come buffet per la colazione e il pranzo, con un novero di antipasti e primi piatti per cena.  Le crociere più grandi organizzano spesso delle feste djellaba, in cui i passeggeri che si vestono per l’occasione con abiti tradizionali egizi (che potete acquistare in uno dei tanti mercati locali durante una delle soste), e altri intrattenimenti tra cui la danza del ventre, e balli organizzati da gruppi nubiani.

Fatevi coinvolgere! Il ponte di coperta è il posto ideale per prendere il sole, leggere, godersi un drink, rilassarsi e avere una magnifica vista panoramica,

Crociera sul Nilo Informazioni Utili

Le crociere hanno proprio delle sale dove in questi spazi si trova il servizio bar, dovuto ad una alta tassazione sulle bevande alcoliche, per cui le bevande posso risultare molto care e non sono di solito incluse nella cena.

Problemi di salute: i tour operator raccomandano sempre ai passeggeri di non bere acqua a bordo, anche quando si tratta di crociere di lusso, ma l’acqua in bottiglia è sempre reperibile. Se pensate di aver bisogno di una maggiore scorta d’acqua è buona norma acquistarne una quantità maggiore a terra. È bene anche portare con sè una bottiglia d’acqua durante le escursioni per contrastare il caldo e prevenire la disidratazione. Si raccomanda anche di evitare le verdure crude, e di sbucciare la frutta prima di mangiarla, non nuotare nel Nilo o nei suoi canali per via del rischio di contrarre batteri o altre infezioni.

Regole per mercanteggiare: In questo tipo di economia, è negoziabile praticamente tutto. Questo è vero specialmente con I venditori ambulanti, che offrono ogni sorta di souvenir vicino ai monumenti. Il loro tono, per quanto possa sembrare benigno, può diventare molto insistente una volta che ottenuta la loro attenzione. Una regola generale: offrite sempre la metà del prezzo iniziale, e non tirate fuori i soldi prima di aver stabilito definitivamente il prezzo di acquisto e che il prodotto sia nelle vostre mani. Fate attenzione anche al cambio – le varie monete possono sembrare molto simili tra loro ma hanno un valore differente. Una parola utile da imparare è la, che significa no.

Scegliere l’itinerario
Potete scegliere tra pochi itinerari  di base lungo il Nilo
Brevi: Questa crociera di tre notti in genere parte da Assuan diretta a Luxor. Si visita l’Alta Diga, l’Obelisco Incompiuto e il Tempio di Philae ad Assuan prima di dirigersi a Kom Ombo, Edfu e Esna e raggiungere Luxor. Qui visiterete la riva occidentale, con la Valle dei Re, delle Regine e il tempio della Regina Hatshepsut.

Media durata: un’opzione leggermente più lunga prevede la partenza da Luxor verso Assuan. Visiterete tutte le attrazioni precedentemente menzionate oltre al tempio di Karnak, un tour in feluca per l’isola di Kirchner e il suo orto botanico, o il villaggio nubiano, per poi visitare l’isola Elefantina e la Tomba dei Nobili. Per chi volesse protrarre il tour e visitare Abu Simbel, questa è la crociera che fa per voi.

Tour di una settimana: potreste anche scegliere l’opzione di 7 notti, sia da Luxor ad Assuan che da Assuan a Luxor. L’itinerario comprende tutte le destinazioni già menzionate, ma distribuito in una settimana risulta molto più rilassante.

Porti di riferimento
Valle dei Re:  Nell’antichità, quando un uomo diventava re, il suo primo ordine era "Costruitemi una tomba!" Cosi non sorprende che le tombe della Valle dei Re costruite durante il periodo del Nuovo regno (tra i 3,500 e i 3,100 anni fa) siano un colpo d’occhio – pur dopo i vari razziamenti che le hanno private dei loro tesori. Il biglietto standard prevede l’entrata di 3 tombe su 63. Chiedete consigli alla guida su quali siano le migliori da visitare.

Per visitare la tomba di Tutankhamen si paga un biglietto a parte. Sebbene i tesori principali di questo faraone siano esposti al Museo Egizio del Cairo, questa tomba merita una visita per avere un’idea di cosa è rimasto di una delle principali icone dell’Antico Egitto, il faraone bambino la cui morte rimane a tutt’oggi un mistero. All’interno della tomba si trova un sarcofago con una maschera; I muri dipinti mostrano le sue sorelle, 11 babbuini e una mummia con un volto scuro e infossato e le dita ancora intatte. La sua vista da maggiore significato e corpo alle pareti circostanti.

Tempio di Karnak: è questo il luogo di culto più grande al mondo. Ci sono voluti 1300 anni per costruirlo, su 42 acri e si può vedere la competizione tra le varie generazioni faraoniche mentre si percorre la sua immensa distesa. Quanto più grande ed elaborato sarebbe stato il tempio, tanto maggiore sarebbe stata la fama e il prestigio religioso del regnante. Inoltratandosi nel tempio, si percorre esattamente un viaggio dallepoca faraonica più recente alla più antica. Fate attenzione alla statua di una delle incarnazioni del dio Ra- uno scarabeo- che simbolizza la vita eterna. Secondo la leggenda, se fate un giro intorno alla statua per tre volte avrete salute, benessere e molti figli.

Tempio di Philae: costruito in onore della dea della maternità, Isis, questo fu l’ultimo tempio costruito in antico stile egizio classico. La sua costruzione cominciò all’incirca nel 690 a. C. E venne spostato dalla locazione originaria dall’Isola di Philae a quella di Agilkia dopo la piena del lago Nasser. Non perdetevi lo spettacolo notturno di Luci e Suoni, molto meno pacchiano rispetto a quello delle Piramidi di Giza. Noterete inoltre che il tempio è stato utilizzato come luogo di culto cristiano, dai segni a forma di croce intagliati sugli antichi geroglifici e immagini delle divinità egizie sfigurate. Potreste notare anche dei graffiti risalenti al 1800.

Tempio di Luxor: Sulla parte superiore del tempio di Luxor si trova una moschea, costruita prima che la sabbia inodasse il sito e sui muri esterni potreste impercettibilmente distinguere una sorta di ultima cena dei geroglifici, in un periodo in cui ai cristiani venne proibito di costruire chiese dai Romani. Sarà facile visualizzare Mani, il dio egizio della fertilità. La sua figura si erige fieramente in piedi mostrando i suoi... ehm, goielli. È interessante notare anche che i bassorilievi sono oscurati in certe parti, dove le donne che speravano di rimanere incinta hanno con energicamente accarezzato la superficie!

Tempio di Edfu: Dedicato a Horus, la divinità Uccello della protezione, Edfu è un tempio tolemaico costruito in classico stile faraonico (dal 237 al 57 a.C.) ed è ancora uno dei tempi che si è conservato meglio in Egitto. Il primo pilone si mostra con le statue di due splendidi falconi, e qui potrete ammirare le incisioni interne che illustrano la Celebrazione dell’incontro della Bellezza, in cui la statua di Horus si congiunge a quella di Hathor nel suo tempio a Dendara.

Kom Ombo: Dedicato alle divinità Sobek (il dio coccodrillo) e Haroeris (il dio alato della medicina e una delle più antiche impersonificazioni di Horus), il tempio di Kom Ombo è noto per i suoi muri di sostegno che mostrano immagini di strumentazioni chirugiche e dentarie. Potrete notare anche antiche mummie di coccodrillo nel Museo a lui dedicato.

Quando è il Periodo Migliore per un Viaggio in Egitto?

lunedì 20 luglio 2015 0 comments

Qual è il periodo migliore per visitare l’Egitto?
Il periodo migliore per visitare l’Egitto va da ottobre ad aprile, specialmente se desiderate visitare le attrazioni e i principali siti archeologici dell’Antico Egitto come le Piramidi di Giza, i Templi di Luxor e Abu Simbel.
Se volete fare dei buoni tour e non vi importa di sciogliervi nel calore estivo, potete venire in Egitto anche a giugno o settembre. E se siete davvero coraggiosi, potete anche venire a luglio o agosto, ma assicuratevi di prenotare un posto con piscina e una stanza con aria condizionata.
Scoprite di più sul periodo ideale in cui visitare l’Egitto qui sotto, tra le varie informazioni troverete: temperature medie, periodo migliore per una crociera sul Nilo, periodo migliore per visitare il Mar Rosso, periodo migliore per andare nel deserto occidentale, Ramadan.

Note: la situazione politica in Egitto dopo la rivoluzione del 2011 è in evoluzione, sebbene abbia iniziato a stabilizzarsi a partire dal 2014. Date un’occhiata a – È sicuro viaggiare in Egitto?  Per ulteriori informazioni controllate le notizie locali prima di partire.

Il tempo atmosferico in Egitto
Per la maggior parte delle persone il tempo è il fattore determinante per stabilire il periodo del loro viaggio in Egitto. Questo è infatti caldo e soleggiato per la maggior parte dell’anno, per cui non vi servirà l’ombrello, a meno che non vogliate usarlo per proteggervi dal sole. L’inverno (da novembre a febbraio) presenta temperature miti  sebbene le temperature possano raggiungere persino i  -10 C durante la notte. Le temperature diurne per la capitale si aggirano intorno ai 20 gradi. Nei mesi estivi le temperature raggiungono i 35 gradi con una forte umidità che determina l’aumento di quella percepita.

Note- i monumenti e la maggior parte dei siti archeologici di questo paese si trovano in aree desertiche, anche se prossime alle sponde del Nilo. Visitare le tombe con una temperatura interna che può raggiungere i 40 gradi potrebbe non essere piacevole. Molte delle principali attrazioni turistiche si trovano nel sud egiziano, dove le temperature arrivano ad essere ben maggiori che al Cairo. Se visitate Luxor o Assuan da Maggio a Ottobre assicuratevi di evitare gite nelle ore più calde della giornata

Periodo migliore per una crociera sul Nilo.
Anche per una crociera sul Nil oil periodo migliore va da ottobre ad aprile. Le temperature non saranno troppo elevate e questo è importante per la visita ai monumenti locali. Il calore a Luxor e Assuan può essere molto intenso e non è raccomandabile viaggiare proprio durante il picco estivo. Le temperature estive possono superare i 40 gradi, e ben oltre all’interno di una tomba. Da considerare anche la mancanza di luoghi ombreggiati nella maggior parte dei loro siti archeologici. Controllate qui le temperature medie ad Assuan…

Il Nilo ha una serie di chiuse in funzione ad aprile e giugno e potrebbero compromettere la possibilità di raggiungere Esna via fiume. Le imbarcazioni richiedono un po’ di tempo per attraversare le chiuse, considerate quindi visto che non vorrete perdere troppo tempo nella crociera stessa, dovuta a varie ore di attesa. Maggiori informazioni sui tour per l’Egitto, incluse le crociere.

Periodo migliore per godersi il Mar Rosso
I periodi migliori per godervi una vacanza sul Mar Rosso sono giugno e settembre. Eviterete le folle, l’acqua sarà tiepida, e le brezze vi rinfrescheranno piacevolmente. Le città sede di resort sul Mar Rosso come Hurghada sono molto popolari durante  I mesi invernali sopratutto tra i turisti russi ed est europei, in fuga dal freddo invernale. I mesi estivi sono comunque molto gettonati per le vacanze e piuttosto affollati. Le temperature sul Mar Rosso sono piuttosto simili a quelle di Assuan (scorrete la pagina per le temperature medie), leggermente più temperate in inverno e più fresche in estate. Le temperature massime da maggio ad ottobre si oscillano intorno ai 30 gradi, mentre da novembre a febbraio intorno ai 25.

Periodo migliore per visitare il deserto occidentale.
Per questa meta il periodo migliore va da ottobre a febbraio, anche se le notti sono davvero gelide. Se state pensando di visitare l’oasi di Siwa o qualunque altra meta nel deserto occidentale, le temperature medie di Assuan (scorrete la pagina) sono un buon indice di quello che vi aspetta.
Durante marzo e aprile un vento caldo col nome locale di khamsin attraversa il deserto incrementando repentinamente le temperature e causando tempeste di sabbia. Potreste osservare questo fenomeno tanto nel deserto occidentale quanto al Cairo.

Viaggiare in Egitto durante il Ramadan
 Il Ramadan è il mese sacro per la religione musulmana e dedicato al digiuno, le cui date variano ogni anno in base al calendario lunare. Ai turisti non viene certamente richiesto di digiunare in questo periodo, comunque è bene sapere che negozi, ristoranti e banche chiudono tendenzialmente per un lungo periodo di tempo nelle ore diurne.
 Alcune caffetterie e ristoranti potrebbero non aprire del tutto durante il giorno, mentre di notte una generale atmosfera festosa dovuta alla rottura dal digiuno, anima la città. La fine del Ramadan segna l’inizio di un periodo pieno di feste, che possono risultare un’esperienza molto divertente. Maggiori informazioni su viaggi in Egitto durante il Ramadan.


Crociera sul Nilo Periodo Migliore

mercoledì 8 luglio 2015 0 comments

Ogni fiume ha una storia da raccontare, e il Nilo non fa eccezione. Navigate le sue acque in una felice crociera e vedrete che gli antichi paesaggi sono cambiati poco rispetto al periodo dei Faraoni. I ragazzi lavano i loro asini nel fiume, i contadini coltivano le loro terre con la zappa, e le famiglie vivono lungo le sponde del fiume in case tradizionali costruite con mattoni di fango, proprio come succedeva 5000 anni fa.

Le grandi navi da crociera e i moderni veicoli non trovano posto in questo ritmo lento.
Piuttosto, le vie d’acqua sono abbellite dal passaggio delle feluche tradizionali e dalle barchette usate per traghettare i turisti. Più di 280 barche sono ormeggiate nelle acque tra Luxor e Assuan, il sito dove si trovano i monumenti meglio conservati di tutto il paese. Fare una crociera é il modo migliore per i turisti per cavalcare il Nilo e visitare le sue sponde: Luxor, Karnak, Kom Ombo, Edfu, Dendara, e la Valle dei Re e delle Regine.

Crociera sul Nilo Periodo Migliore

Le crociere un tempo erano limitate alla visita di Luxor e Assuan per motivi di sicurezza risultanti da un attentato terroristico avvenuto in un tempio vicino Luxor nel 1997. Adesso si é riaperto al turismo un più ampio novero di siti, sebbene non manchi una consistente sorveglianza. Non si sono verificati episodi di terrorismo lungo il Nilo da più di una decade- anche se questo non può essere affermato per il resto del paese.

Il poderoso Nilo percorre 4,184 migia di lunghezza e nove nazioni, dal Lago Vittoria in Uganda fino al mar Mediterraneo vicino ad Alessandria.
Diversamente da altrifiumi, scorre da sud a nord. Non ci vuole molto per apprezzare ilsuo valore e bellezza. Lungo le sue sponde si trova il paniere nazionale: campi di grano, erbamedica, granturco, canna da zucchero e sesamo. La vibrazione che potete sentire costantemente, come un cuoreche batte, é il suono dei condotti di irrigazione. Non sorprende ilfatto chel’agricoltura sia il secondo settore economico per importanza, dopo il turismo. Se vispostate di poco dalle sponde del Nilo infatti non troverete che il deserto.

Storicamente, il Nilo ha avuto tre stagioni: la piena, la coltivazione e il raccolto.
Sin da quando l’Alta Diga di Assuan é stata costruita nel 1971, la prondondità delle acque é stata regolata secondo le necessità di navigazione e irrigazione.

Oggi, le crociere sul Nilo durano da tre a sette notti e sono uno dei componenti principali dell’offerta turistica in Egitto. 

Periodo migliore
Il periodo migliore per una crociera sul Nilova da ottobre ad aprile. 
Non ci sarà troppo caldo, e questo é importante dato che durante il tour si entraedesce continuamente dai templi. La temperatura a Luxor e Assuan può raggiungere livelli particolarmente elevati e sconsigliamo di viaggiare durante l’estate. Le temperature medie infatti oltrepassano i 40 C, e ben oltre all’interno delle tombe, con scarsa presenz ad’ombra nei paraggi. 

Ramadan 2015 in Egitto

domenica 5 luglio 2015 0 comments

Il Ramadan, come è noto, è il mese sacro in cui i fedeli di religione musulmana osservano il digiuno fino all’ora del tramonto. Questo momento del giorno, e il pasto che lo accompagna, viene chiamato Iftar, mentre il pasto che precede il rinizio del digiuno all’alba prende il nome di Suhour. Essendo l’iftar il primo pasto della giornata dopo ore di digiuno, si mangiano cibi sostanziosi: comunemente viene offerta una bevanda al succo di albicocca o una a base di latte e succo di datteri, molto energetica e poi tutta una serie di piatti a base di lenticchie, avena, riso e carne. Tra I dolci egiziani tipici di questo periodo troviamo le atyar, una sorta di piccolo crepes che si possono comprare in qualunque panetteria e vengono riempite di miele, noci, uva passa o sciroppo e poi richiuse per essere fritte o cotte al forno.

Ramadan Egitto 2015

Ramadan Egitto 2015


Oltre al cibo, il Ramadan in Egitto propone oggetti simbolici, come le Fanoos, lampade in ferro battuto e vetri colorati che vengono lasciate accese sui balconi di casa, nei negozi e lungo le vie della città. Tipiche sono anche le tende, dai colori sgargianti che si appendono davanti alle moschee. Il Cairo e le altre principali città egiziane prendono un aspetto allegro e caotico, che si accende dopo l’iftar in una festa di colori e luci.

10 Misteri dell'Antico Egitto

lunedì 20 aprile 2015 0 comments

10 fatti mistici sull’Antico Egitto

Lo studio degli antichi egizi rivela una delle piu’ interessanti civiltà mai esistite. Sin dall’infanzia molti restano affascinati dalle storie e leggende come la maledizione della m mummia, le antiche piramidi e in generale l’uso che gli egizi facevano della magia.  Mentre la maledizione della mummia non ha grandi fondamenti di verità, e le piramidi non sono state costruite dagli alieni, ci sono ancora una serie di affascinanti curiosità da conoscere sugli antichi egizi. Dal test di gravidanza ai racconti religiosi, seguiteci nell’esplorazione di questo mondo antico.

1 – Test di Gravidanza
Gli antichi egizi sono noti per vari motivi, ma una di quelle per cui di sicuro non lo sono è sicuramente il fatto di essere stati il primo popolo ad usare il test di gravidanza. C’erano vari modi per realizzare il test, documentati in un documento chiamato “Berlin medical papyrus.” In una delle versioni descritte, una donna assume un miscuglio di birra e datteri e il risultato del test era determinato dalla quantità di vomito. Un altro tipo di test consisteva nell’orinare su delle confezioni di orzo e grano mescolate con datteri e sabbia. Se le confezioni avrebbero dato luogo a dei germogli, questo sarebbe stato segno di stato interessante. Quando di recente, alcune serie prove scientifiche hanno ripetuto un esperimento analogo a quello delle confezioni di semi, sono stati trovati dei risultati positivi ragionevolmente significativi, anche se alcune donne incinte hanno avuto anche risultati negativi. Gli antichi egizi avevano anche un test per scoprire il sesso del nascituro anche se questo aveva solo il 50% di successo, ovvero pari a quello del caso. Si credeva che la nausea e la quantità di vomito misurassero la sensibilità della donna e quindi la sua gravidanza.

2 – La maledizione della Mummia del Titanic
Come sappiamo bene, il Titanic era un transatlantico costruito da comuni mortali che credevano nell’infallibilità di questa opera immane. L’arroganza umana causò una enorme tragedia, ma mentre alcuni credono sia stato frutto di un incidente quanlcun’altro è di tutt’ altro avviso. C’è chi crede ad esempio nella maledizione della mummia, la sacerdotessa di Amon trasportata in Inghilterra, aleggiata da un’aura di magia e poteri soprannaturali, per poi venire imbarcata sul Titanic, in cui affondò. La vera storia della mummia ha uno sfondo un po’ più mondano. La voce dei poteri della mummia venne sparsa da William Stead a fini pubblicitari, un gentiluomo inglese che ne aveva la proprietà e la utilizzava per intrattenere i passeggeri mentre raccontava le più incredibili storie.

3 – Pozioni d’amore
Gli antichi egizi erano particolarmente dediti alla magia, e —questo è un po’ scioccante, per cui preparatevi – erano anche particolamrnete dediti allle arti amorose. Ad un certo punto decisero di combinare le due cose e decisero di creare le pozioni d’amore, diverse a seconda delle situazioni: alcune per esempio avevano l’obiettivo di conquistare l’amata, se non obbligarla ad innamorarsi di sè, farle piacere la sessualità, istigare gelosia o rovinare legami coniugali. Prima di seguire l’esempio e preparare il vostro calderone, dovreste sapere che le ricette erano più assurde di quanto potreste aspettarvi, come ad esempio mischiare la forfora di un uomo assassinato con orzo, semi di mela, sangue, sperma. Questo impasto sarebbe stato la bevanda da dare all’amato, anche se offrendogli un buon succo di cocco si sarebbe magari avuto lo stesso se non maggiore successo.

4 – Sogni Premonitori
Per gli antichi egizi, i sogni avevano una grandissima importanza. Oggi i sogni vengono considerate niente più che un tipo di attività celebrale ma questo antico popolo era convinto che qualunque cosa si ricordasse da un sogno avesse un significato molto preciso. In molti consultavano i saceroti dei vari templi o addirittura dei libri con delle vere e proprie linee guida per l’interpretazione dei sogni. Alcuni decidevano perfino di passare la notte nei templi in modo da avere il sonno e i sogni vicino alla divinità. Non ci si curava tanto del contesto del sogno, piuttosto l’attenzione era rivolta ai dettagli e ai loro significati simbolici. Per esempio, vedere un gatto significava un l’arrivo di un raccolto abbondante, mentre vedere un nano significava che la vita era già a metà del suo percorso.

5 – Gesù
Un antico testo egizio risalente a vari millenni fa è stato recentemente scoperto e a quanto pare conterrebbe alcune informazioni su Gesù. La veridicità storica di quanto affermato in questo reperto non è stata ancora accertata: tuttavia per il momento è importante sapere che chi l’ha scritto credeva in quanto affermato come verità. Nel testo si afferma che Gesù avrebbe  potuto cambiare le sue sembianze. Secondo il testo Giuda tradì Gesù con un bacio proprio allo scopo di identificarlo, perchè le guardie non avrebbero saputo distinguere la sua apparenza fisica. Sempre secondo questo testo, Ponzio Pilato sarebbe stato presente all’ultima cena e avrebbe spezzato il pane con Gesù, e avrebbe offerto di sacrificare alla autorità il suo proprio figlio al posto suo.

6 – Incantesimi
Uno dei temi ricorrenti sugli antichi Egizi è l’idea che usassero la magia soprattutto a scopo di vendetta. Gli antichi egizi erano conosciuti per ogni sorta di magia  praticata in modi differenti e molto creativi. Comunque, una della più conosciute è proprio la maledizione della mummia; nello specifico si tratta della protezione dei faraoni sulle loro tombe per assicurarsi che chiunque fosse entrato e avesse disturbato il contenuto avrebbe pagato a caro prezzo per il suo delitto. Di certo nessuna maledizione della mummia è mai stata provata e di solito ha coinvolto persone che hanno fatto calzare questa teoria alle loro circostanze, ma gli scienziati  hanno voluto comunque studiare la presenza di elementi non magici nel contesto delle vittime di questa maledizione. Dopo aver analizzato delle sostanze presenti nelle tombe, è stata riscontrata la presenza di alcuni tipi di muffe che possono causare il sanguinamento dei polmoni.

7 – Resuscitare i Morti
Forse state iniziando a realizzare quanto fosse importante l’elemento della magia nella cultura dell’antico Egitto: era di fatto usata in ogni contesto in cui vi fosse qualche forma di istituzionalizzazione. Quest’uso della magia ha portato alla rappresentazione di qualunque sorta di miracolo attribuiti ai sacerdoti. Secondo alcune leggende addirittura si sarebbe diviso un lago al puro fine di ritrovare un ciondolo perduto sul suo fondo. Altre leggende menzionano la resurrezione di animali ed esseri umani. Di solito, la ragione per riportare in vita qualcuno era un evento importante e con un secondo fine, come la necessità di avere come testimone in un processo una persona deceduta. Il concetto di resurrezione aveva un ruolo molto importante nella cultura egiziana. L’idea della morte e di una nuova vita era un vero e proprio fondamento della fede religiosa. Gli antichi egizi ritenevano che, così come il sole sorgeva ogni giorno, loro avrebbero iniziato una nuova vita, per cui si preoccupavano dell’adeguata conservazione del corpo e della preparazione alla nuova esistenza.

8 – Babbuini ammaestrati
La maggior parte delle persone probabilmente pensa ai gatti come agli animali più amati dagli antichi Egizi, ma anche i babbuini erano tenuti in grande considerazione. Dopotutto, questi primati erano più facile da ammaestrare rispetto ai felini e portavano dei grandi vantaggi: tra i tanti, la loro capacità di arrampicarsi e la loro destrezza li rendeva utilissimi per la raccolta della frutta, noci e datteri.  I babbuini comunque assunsero un significato ben più importante per la società egizia che puri raccoglitori di frutta, entrando a far parte perfino delle credenze religiose: si riteneva infatti che questi producessero strilla acute con il sorgere del sole, per cui vennero associati alla stessa divinità. Amenhotep III fece realizzare 4 imponenti statue di babbuini. Gli storici affermano che questo animale venisse associato anche al dio Hapy, figlio del grande Horus.

9 – Amuleti
Gli antichi Egizi furono uno dei primi popoli ad usare gli amuleti e osservare superstizioni. Questi ritenevano infatti che portare con sè diversi oggetti dotati di specifiche proprietà li avrebbe protetti. La maggior parte di noi giudicherebbe questo comportamento alquanto stupido, ma chiedetevi— avete mai avuto una maglietta, una penna, o qualche altro oggetto che avete voluto usare in circostanze particolari? In tal caso avete avuto anche voi i vostri amuleti. Gli amuleti egiziani erano di solito dei pezzi di gioielleria dalla forma di animale o di altro simbolo e potevano essere fatti con svariati tipi di materiale, ma il significato recondito era sempre molto complesso. La forza dell’oggetto dipendeva dal materiale in cui era realizzato, la qualità della fattura e naturalmente, dalla magia che gli sarebbe stata attribuita.

10 – Guarigione divina
Una delle cose più conosciute sugli antichi egizi sono le loro capacità curative. Questa leggenda ha un qualche fondamento di verità , anche se c’è molta confusione in merito. Mentre l’uso della magia era molto diffuso in medicina, recenti scoperte hanno dimostrato che non sarebbe stato tanto importante come tutti pensano. Per quei tempi gli antichi egizi avevno una conoscenza straordinaria del corpo umano e recenti pubblicazione hanno dimostrato che i guaritori erano piuttosto esperti della pratica equivalente alla chirurgia moderna. È stato provato perfino che questi avessero creato delle ottime protesi per le dita. I ricercatori hanno concluso che gli antichi Egizi credevano nel sistema medico per tutti — tutti ricevevano le migliori cure disponibili a quel tempo indipendentemente dalla classe sociale.

Viaggio Egitto Piramidi | Egitto Piramidi Vacanze

giovedì 26 febbraio 2015 0 comments

Fra tutti gli edifici del mondo, le Piramidi rimangono un mistero da svelare. La Memphis Tours vi regala un preventivo di 5 giorni dedicati alle Piramidi egizie. Il primo giorno sarete incontrati all'aeroporto internazionale del Cairo e trasferiti al vostro hotel e pernottamento.

Preparatevi a scoprire le Piramidi di Giza che custodisce la Piramide di Cheope (una delle meraviglie del mondo). Proseguirete alla Piramide a gradoni di Saqqara e l’antica Menfi (capitale del Basso Egitto durante il Medio Regno).

Viaggio Egitto Piramidi
Le Piramidi | Necropoli di Giza

Egitto Piramidi Tour
Le Piramidi Giza | Viaggio Egitto Piramidi


Nel terzo giorno visiterete la Piramide Rossa e la Piramide Rombiodale Sulla riva occidentale del Nilo a Dahshur. Il quarto giorno avrete la possibilità di passare la giornata a disposizione tra i mercati tradizionali del Cairo oppure effettuare un'escursione facoltativa alle Oasi di El Fayoum dove si trovano la Piramide Hawara, Lahun e Lisht.

Viaggio Egitto Piramidi | Egitto Piramidi Tour
La Piramide Rossa a Dahshur

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La Piramide Rombiodale di Snefru


Nell'ultimo giorno sarete trasferiti all'aeroporto del Cairo per il volo all'Italia. Tutte le escursioni sono private con guida parlante italiano e la sistemazione è in hotel di categoria 5 stelle alla zona delle Piramidi Giza. Se siete interessati o avete altre domande non esitate a contattarci su italiano@memphistours.com

Alla Prossima

 
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