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Crociera sul Nilo Informazioni Utili

giovedì 20 agosto 2015 0 comments

Consigli per una crociera sul Nilo
Allungare il viaggio: In genere il Cairo non fa parte dell’itinerario di una crociera, ma molti tour operator incorporano il soggiorno nella città prima o dopo la crociera. Il Cairo è una città palesemente frenetica, per cui soggiornarvi prima della crociera e visitare le Piramidi di Giza il Museo Egizio e il meraviglioso bazaar di Khan el Khalili, può risultare un’opzione migliore rispetto al fatto di farlo dopo la crociera. Potreste anche optare per un rilassante soggiorno sul Mar Rosso a seguito della crociera.

La maggior parte delle line crocieristiche vi offriranno un’escursione aggiuntiva da Assuan o Luxor per Abu Simbel, verosimilmente uno dei siti più evocativi dell’antico Egitto. Gli archeologi affermano che la dimensione imponente delle statue aveva l’obiettivo di spaventare i nemici provenienti dal sud dell’Africa.

Cosa mettere in borsa: Non dimenticate spray insetticida, fazzoletti, una piccola torcia elettrica, un ventaglio, un detergente per le mani, protezione solare, un cappello e farmaci anti diarroici. Indossate scarpe comode e leggere;la superficie dei monumenti può essere inclinata e sabbiosa.

Norme sull’abbigliamento: Non vestitevi solo in base alla temperatura, ma anche seguendo la cultura. Ci troveremo di fronte a una cultura conservatrice, e dovremo essere in grado di rispettarla. Le donne non dovrebbero indossare pantaloni troppo corti, vestiti trasparenti o costumi da bagno durante le escursioni. Nelle mosquee, per esempio, donne e uomini dovrebbero indossare vestiti che coprono sia le braccia che le gambe.

Soldi: Portate sempre con voi una piccolo quantità della moneta locale, la lira egiziana. È buona abitudine dare una piccola mancia agli attendenti nelle toilet e talvolta,

Mentre il dollaro U.S. e altre valute importanti sono in genere accettate, dovreste cambiare la vostra moneta all’ufficio preposto all’arrivo in aereoporto. Tenete a mente che le banconote possono stropicciarsi e rovinarsi facilmente, e potrebbero non essere accettate.

Vita sulla barca: Non aspettatevi gli sfarzi di un casino o di uno show stile Broadway. I pasti sono serviti generalmente come buffet per la colazione e il pranzo, con un novero di antipasti e primi piatti per cena.  Le crociere più grandi organizzano spesso delle feste djellaba, in cui i passeggeri che si vestono per l’occasione con abiti tradizionali egizi (che potete acquistare in uno dei tanti mercati locali durante una delle soste), e altri intrattenimenti tra cui la danza del ventre, e balli organizzati da gruppi nubiani.

Fatevi coinvolgere! Il ponte di coperta è il posto ideale per prendere il sole, leggere, godersi un drink, rilassarsi e avere una magnifica vista panoramica,

Crociera sul Nilo Informazioni Utili

Le crociere hanno proprio delle sale dove in questi spazi si trova il servizio bar, dovuto ad una alta tassazione sulle bevande alcoliche, per cui le bevande posso risultare molto care e non sono di solito incluse nella cena.

Problemi di salute: i tour operator raccomandano sempre ai passeggeri di non bere acqua a bordo, anche quando si tratta di crociere di lusso, ma l’acqua in bottiglia è sempre reperibile. Se pensate di aver bisogno di una maggiore scorta d’acqua è buona norma acquistarne una quantità maggiore a terra. È bene anche portare con sè una bottiglia d’acqua durante le escursioni per contrastare il caldo e prevenire la disidratazione. Si raccomanda anche di evitare le verdure crude, e di sbucciare la frutta prima di mangiarla, non nuotare nel Nilo o nei suoi canali per via del rischio di contrarre batteri o altre infezioni.

Regole per mercanteggiare: In questo tipo di economia, è negoziabile praticamente tutto. Questo è vero specialmente con I venditori ambulanti, che offrono ogni sorta di souvenir vicino ai monumenti. Il loro tono, per quanto possa sembrare benigno, può diventare molto insistente una volta che ottenuta la loro attenzione. Una regola generale: offrite sempre la metà del prezzo iniziale, e non tirate fuori i soldi prima di aver stabilito definitivamente il prezzo di acquisto e che il prodotto sia nelle vostre mani. Fate attenzione anche al cambio – le varie monete possono sembrare molto simili tra loro ma hanno un valore differente. Una parola utile da imparare è la, che significa no.

Scegliere l’itinerario
Potete scegliere tra pochi itinerari  di base lungo il Nilo
Brevi: Questa crociera di tre notti in genere parte da Assuan diretta a Luxor. Si visita l’Alta Diga, l’Obelisco Incompiuto e il Tempio di Philae ad Assuan prima di dirigersi a Kom Ombo, Edfu e Esna e raggiungere Luxor. Qui visiterete la riva occidentale, con la Valle dei Re, delle Regine e il tempio della Regina Hatshepsut.

Media durata: un’opzione leggermente più lunga prevede la partenza da Luxor verso Assuan. Visiterete tutte le attrazioni precedentemente menzionate oltre al tempio di Karnak, un tour in feluca per l’isola di Kirchner e il suo orto botanico, o il villaggio nubiano, per poi visitare l’isola Elefantina e la Tomba dei Nobili. Per chi volesse protrarre il tour e visitare Abu Simbel, questa è la crociera che fa per voi.

Tour di una settimana: potreste anche scegliere l’opzione di 7 notti, sia da Luxor ad Assuan che da Assuan a Luxor. L’itinerario comprende tutte le destinazioni già menzionate, ma distribuito in una settimana risulta molto più rilassante.

Porti di riferimento
Valle dei Re:  Nell’antichità, quando un uomo diventava re, il suo primo ordine era "Costruitemi una tomba!" Cosi non sorprende che le tombe della Valle dei Re costruite durante il periodo del Nuovo regno (tra i 3,500 e i 3,100 anni fa) siano un colpo d’occhio – pur dopo i vari razziamenti che le hanno private dei loro tesori. Il biglietto standard prevede l’entrata di 3 tombe su 63. Chiedete consigli alla guida su quali siano le migliori da visitare.

Per visitare la tomba di Tutankhamen si paga un biglietto a parte. Sebbene i tesori principali di questo faraone siano esposti al Museo Egizio del Cairo, questa tomba merita una visita per avere un’idea di cosa è rimasto di una delle principali icone dell’Antico Egitto, il faraone bambino la cui morte rimane a tutt’oggi un mistero. All’interno della tomba si trova un sarcofago con una maschera; I muri dipinti mostrano le sue sorelle, 11 babbuini e una mummia con un volto scuro e infossato e le dita ancora intatte. La sua vista da maggiore significato e corpo alle pareti circostanti.

Tempio di Karnak: è questo il luogo di culto più grande al mondo. Ci sono voluti 1300 anni per costruirlo, su 42 acri e si può vedere la competizione tra le varie generazioni faraoniche mentre si percorre la sua immensa distesa. Quanto più grande ed elaborato sarebbe stato il tempio, tanto maggiore sarebbe stata la fama e il prestigio religioso del regnante. Inoltratandosi nel tempio, si percorre esattamente un viaggio dallepoca faraonica più recente alla più antica. Fate attenzione alla statua di una delle incarnazioni del dio Ra- uno scarabeo- che simbolizza la vita eterna. Secondo la leggenda, se fate un giro intorno alla statua per tre volte avrete salute, benessere e molti figli.

Tempio di Philae: costruito in onore della dea della maternità, Isis, questo fu l’ultimo tempio costruito in antico stile egizio classico. La sua costruzione cominciò all’incirca nel 690 a. C. E venne spostato dalla locazione originaria dall’Isola di Philae a quella di Agilkia dopo la piena del lago Nasser. Non perdetevi lo spettacolo notturno di Luci e Suoni, molto meno pacchiano rispetto a quello delle Piramidi di Giza. Noterete inoltre che il tempio è stato utilizzato come luogo di culto cristiano, dai segni a forma di croce intagliati sugli antichi geroglifici e immagini delle divinità egizie sfigurate. Potreste notare anche dei graffiti risalenti al 1800.

Tempio di Luxor: Sulla parte superiore del tempio di Luxor si trova una moschea, costruita prima che la sabbia inodasse il sito e sui muri esterni potreste impercettibilmente distinguere una sorta di ultima cena dei geroglifici, in un periodo in cui ai cristiani venne proibito di costruire chiese dai Romani. Sarà facile visualizzare Mani, il dio egizio della fertilità. La sua figura si erige fieramente in piedi mostrando i suoi... ehm, goielli. È interessante notare anche che i bassorilievi sono oscurati in certe parti, dove le donne che speravano di rimanere incinta hanno con energicamente accarezzato la superficie!

Tempio di Edfu: Dedicato a Horus, la divinità Uccello della protezione, Edfu è un tempio tolemaico costruito in classico stile faraonico (dal 237 al 57 a.C.) ed è ancora uno dei tempi che si è conservato meglio in Egitto. Il primo pilone si mostra con le statue di due splendidi falconi, e qui potrete ammirare le incisioni interne che illustrano la Celebrazione dell’incontro della Bellezza, in cui la statua di Horus si congiunge a quella di Hathor nel suo tempio a Dendara.

Kom Ombo: Dedicato alle divinità Sobek (il dio coccodrillo) e Haroeris (il dio alato della medicina e una delle più antiche impersonificazioni di Horus), il tempio di Kom Ombo è noto per i suoi muri di sostegno che mostrano immagini di strumentazioni chirugiche e dentarie. Potrete notare anche antiche mummie di coccodrillo nel Museo a lui dedicato.

 
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