Il Ramadan, come è noto, è il mese sacro in cui i fedeli di religione musulmana osservano il digiuno fino all’ora del tramonto. Questo momento del giorno, e il pasto che lo accompagna, viene chiamato Iftar, mentre il pasto che precede il rinizio del digiuno all’alba prende il nome di Suhour. Essendo l’iftar il primo pasto della giornata dopo ore di digiuno, si mangiano cibi sostanziosi: comunemente viene offerta una bevanda al succo di albicocca o una a base di latte e succo di datteri, molto energetica e poi tutta una serie di piatti a base di lenticchie, avena, riso e carne. Tra I dolci egiziani tipici di questo periodo troviamo le atyar, una sorta di piccolo crepes che si possono comprare in qualunque panetteria e vengono riempite di miele, noci, uva passa o sciroppo e poi richiuse per essere fritte o cotte al forno.
Oltre al cibo, il Ramadan in Egitto propone oggetti simbolici, come le Fanoos, lampade in ferro battuto e vetri colorati che vengono lasciate accese sui balconi di casa, nei negozi e lungo le vie della città. Tipiche sono anche le tende, dai colori sgargianti che si appendono davanti alle moschee. Il Cairo e le altre principali città egiziane prendono un aspetto allegro e caotico, che si accende dopo l’iftar in una festa di colori e luci.
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